Pubblicato il 28/11/2020 da Radio Centro Fiuggi
Fiuggi nel tempo ha sicuramente contribuito a fornire materia prima, calciatori nel caso specifico, alle massime serie dei nostri campionati di calcio nazionale e oggi il vessillo rossoblu termale è idealmente sostenuto da un giovane di belle speranze, Giovanni Garofani, figlio di Roberto e Cristina, proiettato a dover difendere la porta bianconera della Juventus campione d’Italia.
Chiamato da Mister Pirlo per la trasferta di Benevento, causa indisponibilità di Gigi Buffon, Giovanni guarderà intanto le spalle al titolare Szczesny in questa prima convocazione a soli 18 anni. Età maggiorenne questa che, il portiere fiuggino, ha celebrato il 20 ottobre scorso: i genitori che gli hanno fatto recapitare una torta da una pasticceria locale, nella zona di casa Juventus, dove per l’appunto nel JHotel, avrà sicuramente condiviso la ricorrenza con i propri compagni di squadra.
Portiere titolare della Primavera bianconera di Mister Bonatti, già anche con l’Under23 in serie C, si allena stabilmente con la rosa di prima squadra e, da poco tempo, ha firmato il suo primo contratto da professionista. Prelevato dalla Signora dalla GSD Nuova Tor Tre Teste, evidentemente soffiandolo alle squadre della Capitale, Giovanni i primi passi li ha percorsi giocando nel Fiuggi. Chi lo conosce bene ne esalta le doti fisiche e la reattività sulle traiettorie del pallone, che non perde mai di vista quasi volendo sempre e avidamente farlo suo. E più di qualcuno ne sottolinea le caratteristiche della personalità, definita matura e attenta agli altri, oltre ai generali valori che evidenzia come dote proveniente da una grande famiglia dietro le spalle.
Se bastassero le notizie, le immagini che si possono carpire da quel grande serbatoio che è la rete, si potrebbero fantasticare tante cose su Giovanni. Intanto la corporatura sembra proprio quella del portiere per eccellenza ed è ancora in grado di migliorarla. Poi i lineamenti sono davvero un azzeccato mix di quelli dei genitori ma con quelli di babbo Roberto forse prevalenti. In alcuni momenti, da alcuni sguardi, sembra riportare alla mente il Sergente Gunny del film “Heartbreak Ridge”. Chissà che non dovrà anche gestire scenari da attore cinematografico ma, per adesso, gioca con i migliori, sfidando magari Buffon e Szczesny nelle partitelle in famiglia piuttosto che dilettarsi, a tempo perso, a parare qualche rigore a sua maestà Ronaldo.
La cittadinanza fiuggina guarda con curiosità a questo suo figlio (e con grande sostegno come per il Sindaco che ha voluto inviare i personali auguri al ragazzo) e c’è da giurare che la parte di fede bianconera sia già da un pezzo in visibilio. Magari però romanisti o laziali in città possono ancora sperare in qualche strano balzo del destino, per quella che comunque è e deve essere una lunga carriera per Giovanni che sarebbe bello intervistare, perché no, magari dopo una grande vittoria o successo personale.
Tempo c’è e vedremo. Il sindaco di Fiuggi ha già fatto il proprio in bocca al lupo a Giovanni, augurio al quale si uniscono tutti gli sportivi locali in un ideale abbraccio comune e insieme ai genitori del nostro nuovo alfiere calciatore anticolano.
Forza Giovanni, forza Fiuggi!
Articolo di G.P.
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